Per Salvatore Frega : Ecco i 5 consigli per far appassionare i giovani alla musica classica – contemporanea.

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Da giovane compositore in forte ascesa con il suo ultimo incarico come compositore in residence del Festival Puccini di Torre del Lago, Salvatore Frega oltre ad essere il compositore dei giorni nostri è anche il direttore artistico dell’Accademia Musicale della Versilia, un polo didattico-musicale con due sedi in Toscana, Viareggio e Sesto Fiorentino.

 

Molto curioso del mondo contemporaneo, il Maestro esplora e converge tanti giovani musicisti e non anche alla comunicazione digitale di qualità, di fatti ha fondato “Delta Social Media” una società che si occupa di comunicazione per grandi figure artistiche italiane, Fondazioni lirico-sinfoniche e grandi brand del settore.

 

Dopo aver studiato pianoforte ed essersi diplomato al Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza sotto la guida del maestro Grazia Amato, si è trasferito alla Scuola di Musica di Fiesole, dove si è diplomato in composizione. Nello stesso periodo ha frequentato l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e ha conseguito l’alto perfezionamento con Ivan Fedele.
Ha studiato con intensità e dedizione Salvatore Frega classe 1989, di Firmo, in provincia di Cosenza ha avuto grandi riconoscimenti, soprattutto internazionali come compositore. “Come aver vinto la medaglia d’argento a the Global Music Awards a Los Angeles nel 2018. Avevo 29 anni e lo vinsi con una composizione che eseguirono in prima assoluta con la Budapest Simphony Orchestra – dice Frega -. Ho avuto la soddisfazione di sentire la mia musica in giro per l’Europa e, visto che mi piaceva muovermi anche dietro le quinte della performance, ho creato l’Accademia Musicale della Versilia. Che a Viareggio è la struttura di punta per la didattica musicale, siamo i più grandi in Versilia e, dopo pochi anni, siamo accreditati Miur per la legge 170. Da questo punto di vista l’accademia, di cui sono Direttore Artistico, sta facendo un bel percorso. Adesso abbiamo aperto la nostra seconda sede a Sesto Fiorentino, proprio per allargare la qualità didattica che possiamo offrire anche in provincia di Firenze.”

Per nostro giornale Salvatore aggiunge: “Ho preferito muovermi in quelli che sono gli ambienti convenzionali e non convenzionali. Sono convinto che la musica classica contemporanea debba tornare a riempire i teatri. Ci può riuscire solo attraverso il rinnovamento del comporre. I compositori, dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, hanno sostanzialmente allontanato lo spettatore perché avevano come punto unico di riferimento l’essere autoreferenziale, lo scrivere per se stessi e poco per la platea. Attenzione, il compositore deve comunque portare ricerca e sviluppare la sua personale estetica ma è giusto che tutto questo venga rivolto anche verso il pubblico e verso la contemporaneità del mondo musicale, pensando al futuro della musica anche in posti non convenzionali, proprio per far avvicinare i giovani”.

 

A tal proposito, Salvatore Frega regala 5 consigli ai compositori e agli operatori dello spettacolo per avvicinare il giovane pubblico nella musica classica-contemporanea:

  1. Organizzazione dello schema compositivo con un respiro meno convenzionale, non snaturando la ricerca personale del compositore;
  2. Far capire ai giovani che tutto questo non è elitario ma alla portata di tutti, con una comunicazione chiara che parla il loro linguaggio.
  3. Vivere nel contemporaneo, conoscere il mondo che ci circonda e le potenzialità che oggi hanno i social;
  4. Far vivere ai nostri giovani le nostre emozioni, far vedere la stesura di una partitura, avvicinare i giovani creando il giusto equilibro tra i vari generi musicali;
  5. Programmazione dei cartelloni con autori giovani, progetti e idee contemporanee che trattano anche di temi spigolosi e importanti.

 

Ringraziamo il Maestro Salvatore Frega per averci regalato tutti questi spunti che sicuramente potranno essere utili anche a tutti noi, per capire bene il mondo dello spettacolo a 360°, perché in fondo anche la musica classica è spettacolo… di qualità.

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